ideazione e regia: Alfonso Santagata
con: Rossana Gay, Johnny Lodi, Sergio Licatalosi, Francesco Pennacchia
Contrasto, schegge, brani, fotogrammi impazziti sulla malavita e gli arricchiti: il male di oggi.
Sta diventando una sorta di laboratorio interno con cui dare forma alle inquietudini che ci arrivano da tutto un mondo corrotto di mostri consapevoli. Solo raramente e in casi di necessità sparano, mettono bombe. Gli ingenui pensano che la mafia si stia indebolendo; i furbi tacciono e collaborano usando un’altra lingua, quella dei politici, dei professionisti, degli imprenditori.
La nuova generazione mafiosa lavora nei grandi Uffici, sono nel mondo della Comunità Europea e nel mondo del Parlamento.
“Fatta la legge trovato l’inganno”.
Corruttori e corrosivi pronti a dare corpo a impensabili opere e progetti.
Piegano il potere ai loro interessi e, se si presenta un ostacolo, non c’è più da abbatterlo ma silenziosamente annullarlo a sostegno dell’efficienza economica.
E se lo Stato alza la voce, un accomodamento si può sempre trovare.
Michele Zagaria, boss dei boss, accerchiato e senza più scampo, dal bunker grida ai poliziotti: “Sono io, comportiamoci da uomini!”
Kat